lunedì 17 agosto 2015

Dent Blanche (4357 m)

PRESENTI: Ale, Maurizio.


Un'altra trasferta nel vallese, un altro monte piuttosto isolato; per andare al rifugio si sale per quasi 1900 m di dislivello, prima su terreno morenico e infine su un inizio di ghiacciaio fino alle rocce dove sorge la Cabane de la Dent Blanche, a quota 3507 m.

Cena piuttosto "dietetica" tipica di queste parti e colazione dopo il solito, h: 4.30...

Le tracce di sentiero partono subito ripide e con qualche giro di troppo, causato dal buio, raggiungiamo il breve tratto nevoso soprastante; si prosegue su facili rocce, poi neve e si giunge all'inizio della cresta che porta ai vari gendarmi che caratterizzano questo itinerario.


Troviamo circa 20 cm di neve nuova e procediamo con i ramponi, aggiriamo il gran gendarme sulla sinistra e ci riportiamo sul filo di cresta, dove un susseguirsi di gendarmi più piccoli, placche e risalti permettono di salire con divertente arrampicata, fino in cima all'ultimo gendarme. Qui riprende la cresta nevosa, e in circa mezz'ora raggiungiamo la croce di vetta! 

Ci concediamo circa 20 minuti di pausa, un po' di te freddo cioccolato e scendiamo: la parte dei vari gendarmi richiede qualche calata e si scende piuttosto lenti, incrociamo qualche cordata che scende qualcuna sta ancora salendo, e impieghiamo a scendere circa lo stesso tempo della salita! 

Al rifugio facciamo un vera pausa, a rifocillarci come si deve, per poi iniziare la lunga discesa verso valle, dove grazie a qualche nevaio nella parte alta si riesce a perdere quota più velocemente del previsto...





Alba sulla Dent d'Hèrens



























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