giovedì 24 agosto 2017

Barre des Ecrins (4102) - Pilier Sud

PRESENTI: Ale, Patrick.

La Barre des Ecrins ci regala un'altra bella avventura, gli ambienti sono ampi e isolati, panorami stupendi e ci son tutti gli "ingredienti" per una bella salita in montagna. 
Dopo aver abbandonato l'affollato "Pré de Madame Carle" iniziamo a salire la morena che porta verso il Glacier Noire. Superata pietraia, tracce di ghiacciaio e una terminale abbastanza inquietante, iniziamo a salire cercando di seguire le zone più facili. Girovaghiamo abbastanza tra risalti diedri e camini fino all'accogliente spiazzo dove diverse relazioni consigliano di passare la notte.

Ci organizziamo per rendere più gradevole il "bivacco" e diamo fondo a cibo e vivande cercando di non farci mancare nulla, una chiazza di neve nei paraggi ci dona anche un po' d'acqua per cucinare.
Passiamo una gradevole notte sotto una stellata pazzesca e dopo colazione iniziamo a muoverci un po' prima della 6, la progressione non è delle più rapide, la roccia non delle migliori ma saliamo abbastanza bene, dopo la Tour Rouge finiamo troppo a destra e sbagliamo clamorosamente itinerario, siamo così costretti a calarci  per reperire l'itinerario corretto, con qualche ravanamento nei pressi della tour grise ci portiamo ai piedi del "bastion" dove aumentano le difficoltà. Proseguiamo a tiri, qualche chiodo ogni tanto ci infonde fiducia di esser nel posto giusto e finalmente con un po' di ricerca raggiungiamo la cresta rocciosa che percorre gli ultimi 300 metri che ci porteranno in punta alla Barre!

2 rapide foto di rito e cerchiamo di scendere velocemente dalla normale, visto che non è tra le più brevi. Ormai fuori dalla parte più delicata del ghiacciaio ci concediamo una meritata pausa cibo, dopo le improbabili barrette mangiate durante la salita, e arriviamo alla macchina con le ultime luci, gasati della super avventura!