sabato 4 luglio 2020

Aiguille du Midì (3842) - Sperone Frendo

PRESENTI: Ale, Emanuela

Una salita in questo ambiente con avvicinamento quasi nullo e l'assenza di discesa non capita tutti i giorni, così non ci lasciamo sfuggire l'occasione...

Saliti in funivia al Plan de l'Aiguille, ceniamo senza farci mancare nulla e passiamo la notte in tenda. Ci svegliamo con il cielo ancora coperto, così temporeggiamo un pochino, ma crediamo fermamente nella metereologia e intorno alle 4 ci incamminiamo.

Dopo circa un'ora siamo all'attacco, dove la neve sulla prima rampa, favorisce la progressione, e in breve sbuchiamo dalla coltre di nuvole basse che ci avevano impensierito... Qualche metti e leva ramponi e siamo alla prima parte tecnica rocciosa, con la caratteristica prua fessurata che offre una curiosa progressione...

La parte successiva è su roccia bella e facile, che permette di salire rapidi fino al risalto superiore. Qui facciamo qualche tiro, l'arrampicata è molto piacevole salvo i vari intrecci con altre cordate, ma la Manu non perde un colpo e segue fedelmente a buon ritmo, quasi contenta di scalare in scarponi... 

Poco prima delle 10 siamo al termine della parte rocciosa, dove oltre al cambio d'assetto ci regaliamo una gradevole pausa merenda, convinti della filosofia di abbondare sempre con il cibo.
Proseguiamo sul breve pendio e la successiva estetica cresta nevosa, che troviamo in ottime condizioni, seguiamo l'uscita di destra ancora su neve e poi qualche tiro lungo su ghiaccio buono,  una simpatica goulottina permette di uscire sui pendii finali che portano alla cresta verso l'Aiguille du Midì.

La discesa in funivia ci proietta rapidamente verso  hamburger e birre a Chamonix!