venerdì 14 marzo 2014

Oronaye (3100 m) - Canale della forcella

PRESENTI: Ale, Masa.

Difficoltà: II 5.3 E3
Esposizione: Nord

Saliti da Chialvetta e seguito la strada innevata fino a Viviere, continuiamo la lunga salita sotto un sole primaverile fino al colle d'Enchiausa, che bisogna svalicare e perdere alcune decine di metri per portarsi sotto la nord, dove i raggi del sole non arrivano; cambio radicale di ambiente e anche la neve è praticamente invernale.
Durante il cambio d'assetto per iniziare la salita vera, invece che il nord classico decidiamo di salire il Canale della Forcella, fatto da 2 nostri amici (Michele e Pietro) l'anno precedente e da loro descritto davvero ripido e suggestivo...
Durante la salita la neve si rivela subito un'ottima farina pressata che consente di non sfondare troppo, il canale dal basso rimane nascosto e si svela lentamente salendo e solo quando si è dentro si capisce la sua reale conformazione, sinuoso e incassato tra le guglie della parete nord.

L'ultima rampa prima di arrivare alla forcella, è realmente ripida forse 60 gradi...(i nostri amici dicevano il vero). La forcella è ostruita da un'enorme cornice, e dopo un breve relax calziamo gli sci dentro la nicchia creata dalla neve come se fosse una grande "meringa", qualche numero per uscire e si è subito nel punto più ripido, la neve è ottima e si riesce praticamente subito a curvare, scendendo: esposizione e pendenza calano progressivamente, le strettoie sono piene di neve, quindi larghe e sciabili; arrivati in fondo gasati resta da risalire fino al colle, una vera fatica...
la discesa al di là del colle è tutt'altro che gradevole, ormai la neve papposa ha rigelato e rallenterà il nostro lungo rientro verso Chialvetta...

PM


Ale al Col d'Enchiausa.

Masa sul breve conoide.

A destra il Nord classico a sinistra la Forcella.










La comoda nicchia nella cornice.





In rosso il Canale della Forcella.


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