Era un po' che si parlava di fare qualche bella salita in montagna, la stagione è quella delle nord. Un amico ci ha riferito che il Fletschhorn è in condizioni, lo ha fatto la settimana prima.
Organizzo, Fede accetta e così partiamo.
Preferiamo
portarci la tenda, richiede un po di fatica in più ma rischiare di non
trovare posto nel bivacco non ci ispira. La scelta si rivela saggia,
arriviamo e il bivacco De Zen è già pieno, montiamo il nostro nido,
riposo, cena a base di tortelloni e poi a nanna presto.
Alla
mattina il tempo vola, fa freddino ma il tempo è splendido, attacchiamo
l'immenso scivolo con le prime luci, si sale bene, neve perfetta. Siamo
veloci, si sale slegati senza problemi.
Vetta! Figata!
Le
relazioni dicono di scendere per la cresta nord-est, lo stratino di
neve che ha reso meravigliosa la parente rendono infida e eterna la
discesa, piano piano ci portiamo sul piano alla base della parete,
ultimo sguardo in su prima di continuare puntando a qualcosa da
sgranocchiare.
E qui nasce la domanda, chissà se mai la scenderò!
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