PRESENTI: Frank, Luca, Michele.
Partimmo in tre dal solito fondovalle di Valnontey: Sugar, Micche ed io
(Frank). Percorso l'eterno fondovalle in bici, ci dirigemmo quindi al
bivacco Pol per il pernottamento. Il buon Sugar cominciò ahimè ad
accusare problemi ad un ginocchio già salendo, che gli impedirono poi di
proseguire l'avventura costringendolo a rientrare la mattina dopo.
Rimasti solo in due, all'alba della Domenica mattina ci avviammo belli
belli per la nostra avventura. Dal bivacco attraversammo il ghiacciaio
in direzione del colle divisore tra il Piccolo Paradiso e la Becca di
Montandayne. Qui su per i detriti raggiungemmo il filo della cresta, che
seguendolo verso sinistra ci avrebbe condotti in cima al Grampa. La
traversata si rivelò lunga e impegnativa, ma molto divertente e alla
portata, per lo più condotta di conserva con un un paio di corde doppie e
tiri nei punti più critici. Giungemmo in orario rispetto alla tabella
di marcia in vetta al Gran Paradiso, cima già raggiunta da entrambi, ma
mai per questa strada. Solita mia scarsità d'acqua rispetto al sudore
espulso con conseguente mal di testa e nausea, ma tutto superabile.
Classica discesa all'avventura cercando di beccare il colle giusto, ma
finendo a disarrampicare per i posti peggiori. Tornati al bivacco tirata
giù fino in valle a recuperare le bici e dirigersi verso casa.
Molta soddisfazione per una bella cresta panoramica e divertente.
Peccato per Sugar. Ringraziamo gli altri due genovesi che ci hanno
insegnato un divertente gioco con i dadi con cui abbiam passato la
serata.
Nessun commento:
Posta un commento